Roma, 26 set. (Adnkronos) – “I fatti sono chiari: il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è stato condannato dal Tribunale di Roma ad un anno e tre mesi di reclusione per abuso d’ufficio. La legge è altrettanto chiara: in tema di condanne per amministratori locali, è intervenuta infatti la legge Severino, ovvero il decreto legislativo n. 235 del 2012 che, all’articolo 11, prevede la sospensione di diritto dalla carica di sindaco per coloro che hanno riportato una condanna non definitiva per alcuni reati, tra cui abuso d’ufficio. E’ evidente quindi che il sindaco De Magistris è soggetto a sospensione dall’incarico”. Lo dichiara il presidente dei deputati Fi Renato Brunetta.
“Visto che ha già dichiarato più volte di non volersi dimettere (come invece hanno fatto altri amministratori locali meno noti colpiti prima di lui dalle norme della Severino), chiediamo -prosegue- che venga rispettata la legge, e lo chiederemo direttamente con un question time e un’interpellanza che indirizzeremo, come gruppo di Forza Italia alla Camera, la prossima settimana al ministro Alfano, affinché si intervenga per ottenere la sospensione dalla carica di sindaco di De Magistris”.
“Chiederemo inoltre al ministro dell’Interno -aggiunge- di affrontare altre due questioni: ricordiamo infatti che il vicesindaco Tommaso Sodano, che dovrebbe essere chiamato a sostituire il sindaco nel periodo di sospensione, è oggetto di un’altra sentenza di condanna (anche questa di primo grado, emessa ad ottobre 2013 dal Tribunale di Nola). Così come prevede la recente legge Delrio il sindaco di Napoli è inoltre di diritto sindaco della Città metropolitana di Napoli, chiamata il prossimo 12 ottobre ad eleggere il proprio Consiglio metropolitano: cosa succede in questo caso? Anche su quest’ultimo quesito -conclude Brunetta- dovrà dar conto la prossima settimana il ministro Alfano”.