Roma, 26 set. (Adnkronos) – “La legge Severino non mi piace e non mi è mai piaciuta. E’ una legge giacobina con alcuni tratti di incostituzionalità. Detto questo la legge è uguale per tutti. Così come per Berlusconi e per il sindaco di Fasano”. Lo afferma il deputato Psi Marco Di Lello alla luce degli ultimi fatti riguardanti il caso De Magistris, il sindaco di Napoli che, condannato per abuso d’ufficio in relazione all’inchiesta Why Not, rischia ora, in base alla legge Severino, anche la sospensione.
“Sarebbe opportuno però -osserva di Lello, componente della Giunta per le Autorizzazioni della Camera- che De Magistris facesse un gesto d’amore nei confronti della città e che quindi si dimettesse onde evitare, per il suo percorso amministrativo, una fine disastrosa”.