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2 giugno: celebrata Festa Repubblica a Campione d’Italia

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Milano, 2 giu. (AdnKronos) – Si è tenuta ieri a Campione d’Italia, per la prima volta nella storia dell’enclave, la celebrazione ufficiale nel Consolato generale d’Italia a Lugano della Festa della Repubblica italiana. Presenti autorità civili, militari e religiose italiane e svizzere: il ministro plenipotenziario e console d’Italia a Lugano Marcello Fondi, il prefetto di Como Bruno Corda, l’ambasciatore d’Italia a Berna Cosimo Risi, il sindaco di Campione d’Italia Maria Paola Mangili Piccaluga, il vicecomandante provinciale dei Carabinieri di Como Donato di Gioia, il cancelliere dello Stato del Canton Ticino Giampiero Gianella, il prevosto monsignor Eugenio Mosca. Ad arricchire l’evento la Filarmonica Albesina e il coro dei bambini e ragazzi delle scuole campionesi.
“Gli uomini che scrissero la Costituzione – ha ricordato il sindaco di Campione d’Italia – appartenevano a tradizioni culturali molto differenti e avevano idee politiche molto diverse tra loro, ma riuscirono a condividere tutti gli accordi necessari, superando le logiche di partito, perché erano attenti a costruire il bene comune. Ed oggi, mi sento in dovere di rivolgere a tutti i miei concittadini un richiamo a questo alto valore aggregante, dal quale può discendere quella forte coesione sociale necessaria ad affrontare questo difficile momento per la comunità campionese”.
Coesione a cui ha fatto riferimento anche il cancelliere dello Stato del Canton Ticino: “Sono particolarmente onorato di essere qui in questo singolare e particolare evento, soprattutto in un momento in cui fra i nostri due Stati permane qualche difficoltà. Ma, ne sono più che mai convinto, dove vi sono problemi vi sono anche soluzioni, e trovate non potranno che andare a beneficio dei nostri rapporti reciproci”. Una convinzione avanzata anche dal console d’Italia a Lugano: “Dopo l’impulso dell’accordo in materia fiscale l’auspicio è che si possano raccogliere al più presto i frutti a più ampio respiro. Nuove prospettive di sviluppo e di benessere che andranno a favore anche dei cittadini campionesi, la cui comunità nell’esporre le proprie richieste troverà risposte da entrambi gli Stati”.