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A Bolzano artigiani a lezione di ‘casa passiva’

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Bolzano, 12 ago. (Labitalia) – A Bolzano, gli artigiani installatori vanno a lezione di ‘casa passiva’. Rivestimenti di qualità, tecniche innovative ma soprattutto rispetto per l’ambiente. La ‘casa passiva’, infatti, è proprio un edificio a basso consumo energetico altamente sviluppato. Per questo, i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese di Bolzano hanno deciso di riproporre in settembre un corso di settore con certificazione.
Nella costruzione di una ‘casa passiva’, infatti, la qualità del rivestimento e la tecnica di un edificio sono aspetti decisivi. Questo tipo di costruzione si caratterizza per dei costi di riscaldamento davvero ridotti: annualmente non più di 1,5 litri di olio combustibile o 1,5 metri cubi di gas per metro quadrato di superficie abitativa.
“I nostri artigiani conoscono l’importanza del settore energetico”, ha affermato con convinzione il presidente della sezione di mestiere degli Installatori termosanitari lvh.apa, Reinhard Ambach.
“Investire nel settore dell’energia vuol dire investire nel futuro – ha proseguito – ed ecco perché una formazione completa e qualificata in ambito di costruzioni ad alta efficienza energetica rappresenta un indubbio valore aggiunto per i nostri artigiani e per l’intero circuito economico locale”.
Il Passivhaus Institut di Darmstadt (Phi) offre svariati certificati per assicurare la qualità richiesta: uno di questi è quello di ‘artigiano certificato casa passiva’, dedicato in particolare ai professionisti qualificati dell’edilizia. Di concerto con Ig-Passivhaus Südtirol, la consulta di mestiere degli installatori ha proposto per la prima volta in maggio e giugno una formazione specifica in ambito di ‘casa passiva’.
In quattro giorni di corso intensivo, svoltosi presso la Casa dell’Artigianato di Bolzano, 14 artigiani provenienti da diversi comparti (erano presenti non solo muratori, ma anche carpentieri, lattonieri, elettrotecnici, installatori di impianti termosanitari e falegnami) hanno imparato a conoscere i diversi aspetti cruciali relativi a questa tipologia di edificio.
“Il vantaggio del corso – ha spiegato Ambach – deriva proprio dal fatto che si tratta di una proposta intersettoriale. Con il superamento dell’esame finale, i partecipanti hanno ottenuto l’attestato di qualità ‘artigiano certificato casa passiva’”.
“Il riscontro positivo ottenuto dalla prima edizione e la crescente richiesta ci hanno confermato l’elevato interesse per questa tematica”, ha commentato con soddisfazione il presidente di Ig-Passivhaus Sepp Blasbichler.
Anche per questa ragione, verrà proposta una seconda edizione del corso, in programma il 14-15 e il 23-24 settembre: l’architetto Martin Stauder, così come i relatori Ruben Erlacher, Bernhard Felderer e Sepp Blasbichler, metteranno a disposizione dei presenti la propria pluriennale esperienza nel settore, offrendo loro un’adeguata base per una costruzione di qualità e ad elevata efficienza energetica.