Home Attualità A Expo con Birrificio Angelo Poretti alla scoperta di Scuole arti e mestieri

A Expo con Birrificio Angelo Poretti alla scoperta di Scuole arti e mestieri

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Milano, 26 mag. (Labitalia) – Birrificio Angelo Poretti, scelto come birra ufficiale di Padiglione Italia “per i valori di tradizione, eccellenza, innovazione e sostenibilità che rappresenta dal 1877”, si legge in una nota, ospita per l’intero periodo di Expo 2015 le opere d’arte, create in esclusiva e dedicate al brand, di 6 Scuole italiane di alto artigianato, patrimonio artistico del nostro Paese. Il progetto è stato ideato da Birrificio Angelo Poretti, grazie alla collaborazione con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte – istituzione privata milanese non profit che da oltre vent’anni promuove iniziative culturali e divulgative per la tutela e diffusione dei mestieri d’arte – con l’obiettivo di rendere omaggio al genio creativo italiano, amplificando il progetto Vivaio che caratterizza Padiglione Italia e le sue aziende.
A partire da domani, 27 maggio, in un avvicendarsi di esposizioni che dureranno 3 settimane ciascuna, le 6 Scuole di arti e mestieri metteranno in mostra le proprie opere all’interno della ‘Piazzetta Birra’: “Creazioni uniche – si sottolinea – che raccontano Birrificio Angelo Poretti e la sua storia con creatività, talento, linguaggi e materiali tipici di ogni realtà”. E per scoprire le opere che di volta in volta verranno svelate, Birrificio Angelo Poretti invita tutti gli appassionati d’arte nella ‘Piazzetta Birra’, tra il Cardo e il Decumano di Padiglione Italia, il primo giorno di presentazione di ogni Scuola per un duplice evento alle 14,30 e alle 16,30.
“Birrificio Angelo Poretti – si evidenzia – concretizza in questo modo il germogliare di nuovi talenti, dando spazio alle nuove energie in un ambiente protetto, ma al tempo stesso a contatto con la ricchezza di stimoli di una vetrina globale come Expo 2015. Il coraggio di favorire lo sviluppo di giovani talenti italiani, delle eccellenze che già oggi rappresentano e che ancor più saranno chiamati a rappresentare, è motivo di orgoglio e di impegno per l’azienda e per tutti i partner coinvolti”.
Si parte con il Liceo artistico Pietro Selvatico di Padova (27 maggio-17 giugno), fondato nel 1867 da Pietro Selvatico, architetto, storico e critico d’arte, con l’obiettivo di “colmare la distanza tra formazione pratica e conoscenza teorica nell’ambito dell’artigianato”, che ospita oggi 6 specializzazioni di studio: Architettura e Ambiente, Design del gioiello, Design della moda, Arti figurative pittura, Arti figurative plastica e Scenografia.
Quindi, il Politecnico Calzaturiero di Vigonza, in provincia di Padova (17 giugno-8 luglio), costituito nel 2001 per realizzare nel Veneto e in Italia iniziative di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico per il settore della calzatura, che sviluppa e amplia le attività della ‘Scuola di design e tecnica della calzatura’ fondata nel 1923 a Stra e prosegue nell’impegno di conservare i ‘saperi artigianali’ dei calzolai veneziani che già nel 1268 avevano creato una delle più potenti Confraternite di Venezia.
C’è poi la Scuola dell’arte della medaglia di Roma (8 luglio-29 luglio), fondata nel 1907 per volere di Re Vittorio Emanuele III con il fine di istituire a Roma, presso la Regia Zecca, un centro d’alta specializzazione per giovani già esperti nell’incisione e nella modellazione plastica: è oggi un luogo unico al mondo di formazione e perfezionamento dell’arte dell’incisione di monete e medaglie.
Alma è la Scuola internazionale di cucina italiana di Colorno, in provincia di Parma (29 luglio-19 agosto), il primo e più autorevole centro di formazione dell’ospitalità italiana a livello internazionale. Dal 2004 forma cuochi, pasticceri, sommelier, professionisti di sala e bar, manager della ristorazione, provenienti da tutto il mondo. Rettore della Scuola è Gualtiero Marchesi, riconosciuto a livello internazionale come il padre della moderna cucina italiana.
Poi, Tarì Design School di Marcianise, in provincia di Caserta (2 settembre-23 settembre), polo orafo centrale del sistema italiano dedicato a oreficeria, gioielleria, orologeria e design. Nel 1991 nasce in seno al Centro orafo una scuola altamente specializzata, Tarì Design School, che propone corsi tecnici e di design per il settore orafo e del comparto moda con un forte orientamento progettuale, frutto del costante dialogo con aziende e professionisti.
Mentre la Scuola del vetro Abate Zanetti di Murano, in provincia di Venezia (30 settembre-21 ottobre), è erede di un’antica istituzione vetraria: la Scuola di disegno per vetrai, fondata nel lontano 1862 dall’abate Vincenzo Zanetti, è oggi più che mai il luogo d’incontro fra il passato e il futuro dell’arte del vetro. La struttura è infatti attrezzata per tutte le tipiche lavorazioni muranesi: fornace, lume, fusione e moleria.