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Ad Anghiari il premio “American Friendly”

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I Borghi più belli d’Italia e la Fondazione Italia-USA hanno istituito il premio “American Friendly” per i comuni e le aziende che si sono distinte fra le altre per attenzione particolare nei confronti del pubblico americano ed anglofono in generale. Il riconoscimento è annuale e questo è il primo anno.

Tra i comuni premiati figura anche Anghiari, che si è meritato questo prestigioso riconoscimento in quanto località con molto inglese nella propria comunicazione turistica ufficiale. Partendo dal web con il portale turistico della Valtiberina Toscana e con il nuovo sito del Museo della Battaglia. Nei punti topici del centro storico e del territorio sono state inoltre posizionate tabelle informative con contenuti in doppia lingua. Anche il dépliant turistico di Anghiari adotta la doppia lingua.

Si tratta quindi di un riconoscimento molto importante che verrà consegnato domani pomeriggio nella prestigiosa sede della Camera dei Deputati di Roma. A ritirare il premio sarà il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla che verrà accompagnato dall’assessore alla cultura e al turismo del nostro comune Miriam Petruccioli.

“E’ un grande onore per il nostro Comune – ha spiegato il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla – ricevere questo prestigioso riconoscimento. Un premio che ci riempie di orgoglio e che conferma tra l’altro la bontà di quanto abbiamo fatto negli ultimi anni in questo settore. Un lavoro portato avanti con impegno e dedizione dall’Amministrazione Comunale grazie alla fattiva collaborazione e alla passione delle varie associazioni del paese che ogni anno organizzano splendide manifestazioni promuovendo il turismo ed il territorio. Anghiari si è meritato questo premio perché, come spiegato nelle motivazioni, ha saputo dimostrare sensibilità ed attenzione verso i moltissimi turisti stranieri mettendoli nelle condizioni di apprezzare al meglio le nostre bellezze. Un ringraziamento speciale va anche a Gabriele Mazzi, direttore del Museo della Battaglia che ha seguito il progetto”.