Home Nazionale Aeroporti: Arena, a Brescia possibile traffico passeggeri da 2016

Aeroporti: Arena, a Brescia possibile traffico passeggeri da 2016

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Milano, 22 set. (AdnKronos) – La società aeroportuale Catullo di Verona non ha intenzione di rinunciare al suo scalo di Brescia Montichiari e anzi punta a portare presto il traffico passeggeri. “Continueremo a gestire quello scalo perché quello che ci interessa è lo sviluppo dell’aeroporto e di quel territorio”, dice all’Adnkronos Paolo Arena, presidente della Catullo, a fronte del ricorso pendente alla Corte di giustizia Ue sulla concessione dello scalo e nonostante il piano nazionale aeroporti del ministero delle Infrastrutture abbia inserito l’aeroporto bresciano nel bacino di traffico del Nord Ovest, insieme a Sea e Scabo, le due società che stanno preparando un’integrazione.
Arena quindi rilancia sul piano di investimenti per Brescia Montichiari, per ora specializzato nel settore del cargo aereo ma dove presto potrebbero arrivare anche i passeggeri. “Siamo già avanti con gli accordi con alcune compagnie aeree e pensiamo a uno sviluppo del traffico passeggeri non molto distante dall’anno prossimo. Il problema – sottolinea il presidente della Catullo – è sempre metterci nelle condizioni di essere credibili negli investimenti e nei piani di sviluppo con le compagnie aeree”.
Dell’accordo sottoscritto da Catullo, Save e Aerogest con Abem, società partecipata dalla Camera di commercio di Brescia, dal Comune di Brescia e da altri azionisti istituzionali, con lo scopo di realizzare entro il 30 settembre una partnership per la gestione dell’aeroporto di Brescia Montichiari, Arena spiega che “si sta andando avanti con le discussioni: stiamo cercando di finalizzare tutti quelli che sono gli accordi necessari per incentivare e sviluppare quello scalo”. La partnership, secondo quanto già riferito, dovrebbe essere costituita per l’80% da Catullo e per il 20% da Abem.