Home Cultura e Eventi Cultura Agostino Bureca in merito agli accessi alla Cappella Bacci e alla Basilica San Francesco

Agostino Bureca in merito agli accessi alla Cappella Bacci e alla Basilica San Francesco

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Apprendiamo dai media locali (La Nazione e Teletruria) di pretesi “soprusi” che avrebbero riguardato la fruizione degli affreschi della Cappella Bacci, nel sito museale statale di San Francesco in Arezzo, in particolare in occasione della prima domenica del mese,   quando, per decreto ministeriale, è previsto “l’accesso libero”.

E’ bene precisare, a chiarimento dei disguidi accaduti, che il MIBACT con circolari della Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale già emanate a metà del 2014,   al fine di monitorare gli ingressi a garanzia delle procedure di sicurezza e della tutela sia del bene che delle persone, ha richiamato l’obbligo, in occasione dell’ingresso gratuito nei luoghi della cultura statali in cui è attiva una biglietteria, di emettere un biglietto gratuito così come, dove gli accessi sono normalmente contingentati, di assicurare la prenotazione a titolo gratuito .

Gratuità, non significa e non determina, quindi, l’annullamento delle procedure che sono normalmente previste per la fruizione e la valorizzazione del bene.

Tale situazione, peraltro nota per l’interno della cappella Bacci, si estende al resto della Basilica dove è possibile, per alcuni gruppi, accedere anche durante lo svolgendo delle visite all’interno della cappella. L’accesso in Basilica è comunque sempre garantito: è bene però chiarire che l’ingresso alla Basilica, ad eccezione dei fedeli o di chi ne assimila il comportamento, è a pagamento e che la domenica nulla cambia in fatto di organizzazione salvo quando vengono svolte le funzioni liturgiche.

Va da sé che le visite all’interno della Cappella Bacci non possono svolgersi in tranquillità con l’atteso coinvolgimento emozionale e l’ampiezza dei supporti documentari cui i visitatori hanno diritto se, immediatamente all’esterno, accanto all’altare, altri gruppi, spesso vocianti, partecipano simultaneamente a illustrazioni degli stessi affreschi.

Per quanto detto, il pubblico, al pari di quanto avviene per le ordinarie aperture, deve continuare a essere assistito e contingentato, funzione che, in occasione delle aperture libere domenicali, il Concessionario gestore dei servizi al pubblico, svolge gratuitamente. Il personale del Ministero presente, che ha sempre dimostrato qualità e professionalità nel servizio accoglienza e vigilanza del sito, anche nella suddetta occasione continua a mantenere la funzione di accogliere i visitatori, garantendo a tutti la massima fruibilità possibile del sito con i limiti sopra esposti.

Si comunica infine che al fine di agevolare la massima gratuita fruibilità del sito nelle prima domenica del mese sono allo studio visite, sempre prenotate e contingentate, ad intervalli di 15-20 minuti.

Il soprintendente
Agostino Bureca