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Agrigento: verso annullamento primarie vinte da Alessi

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Palermo, 27 mar. (AdnKronos) – Si va verso l’annullamento delle primarie del centrosinistra ad Agrigento, vinte da Silvio Alessi, un imprenditore vicino a Forza Italia. Non lo dice mai chiaramente il segretario regionale del Pd siciliano, Fausto Raciti, ma l’intento è ormai chiaro: “Ho convocato per domani il partito di Agrigento – dice Raciti in conferenza stampa – E’ una decisione ovvia, non sollecitata da nessuno, alla luce di quello che si è consumato ad Agrigento in vista delle elezioni amministrative”. Ma la parola ‘annullamento’ non la cita mai. “Il tema che abbiamo davanti non è tanto la natura della coalizione che si è disposta in campo, quanto la necessità che avvertiamo con forza di superare la proposta che questa coalizione oggi offre alla città di Agrigento. Perché vediamo sorgere non solo un distacco preoccupante dagli umori della nostra gente, non tanto per la candidatura, ma perché quest primi giorni ci sembrano segnati da una profonda incertezza nella capacità di rappresentare un percorso civico”.
“Non vogliamo lasciare a se stesso il gruppo dirigente agrigentino, abbiamo deciso di fissare questo appuntamento e di porre con chiarezza la questione e affrontarla insieme cercando di mettere al centro la necessità di un superamento di una condizione largamente confusa e insoddisfacente, abbiamo cercato una soluzione diversa, consapevole per le contraddizioni che potevano emergere”.
E all’ennesima domanda se domani verranno annullate le primarie, Raciti continua a svicolare e spiega: “Vogliamo stimolare una riflessione, accompagnarla e indirizzarla in maniera decisa. Perché il simbolo del Pd è un valore indivisibile. La credibilità e la forza del Pd dipendono dalla forza delle scelte che siamo in grado di prendere. E’ uno di quei casi in cui un battito d’ali di farfalla in Brasile scatena un uragano in Europa. Uno di quei casi che nasce figlio di una incertezza, e che rischia di ingenerare una confusione che ci sentiamo in dovere di superare”.