Home Attualità Economia Al via al campus del Pionta il Corso di Lingua e cultura cinese organizzato dal Dipartimento di Arezzo dell’Università di Siena con il sostegno della Camera di Commercio

Al via al campus del Pionta il Corso di Lingua e cultura cinese organizzato dal Dipartimento di Arezzo dell’Università di Siena con il sostegno della Camera di Commercio

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Al via al campus del Pionta il Corso di Lingua e cultura cinese  organizzato dal Dipartimento di Arezzo dell’Università di Siena con il sostegno della Camera di Commercio
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Sono state circa 250 le richieste di partecipazione al corso di Lingua e cultura cinese, organizzato dal Dipartimento di Arezzo dell’Università di Siena con il sostegno della Camera di Commercio, iniziato ieri al campus del Pionta. C’è stato quindi un grande interesse per questa proposta, non solo da parte degli studenti universitari e delle scuole superiori ma anche di imprenditori, in particolare dei settori orafo e turistico, circa il 20 per cento degli iscritti.

Visto l’alto numero di domande, invece di un solo corso ne sono stati organizzati tre, ai quali sono stati ammessi i primi cento iscritti (in ordine di tempo). Gli altri avranno la precedenza per la partecipazione ai nuovi corsi che saranno organizzati presumibilmente dopo l’estate.

I corsi         sono tenuti da un’insegnante italiana con una lunga esperienza nell’insegnamento della lingua cinese e da tre lettrici di madre lingua dell’Università Normale del Zhejiang. La frequenza darà la possibilità di accedere all’esame di certificazione della lingua cinese denominato HSK, l’unico riconosciuto per la valutazione del grado di conoscenza del cinese da parte dei parlanti non nativi.

In occasione dell’avvio dei corsi, il direttore del Dipartimento universitario, Loretta Fabbri, il presidente della Camera di Commercio, Andrea Sereni, il presidente di Confindustria Toscana Sud, Andrea Fabianelli, il presidente del Corso di laurea in Lingue         per la comunicazione interculturale e d’impresa, Roberto Venuti, e Francesco Simonetti per il consorzio Polo universitario hanno presentato questa mattina al Pionta i progetti per l’internazionalizzazione delle imprese e lo sviluppo del turismo promossi congiuntamente.

“Siamo molto soddisfatti per l’interesse dimostrato da studenti, imprenditori e giovani lavoratori per questo insegnamento di lingua cinese”, ha commentato la professoressa Loretta Fabbri, direttore del Dipartimento universitario di Arezzo. “Con i corsi di laurea in Lingue per le imprese e in Scienze dell’educazione e della formazione l’Università si dimostra in grado di rispondere in maniera mirata ed efficace ai bisogni del territorio aretino nei settori dell’internazionalizzazione e dello sviluppo organizzativo”.

“Il corso di lingua e cultura cinese iniziato in questi giorni”, ha aggiunto Roberto Venuti, presidente del Corso di laurea in Lingue, “è la prima tappa di un percorso che vedrà in ottobre l’avvio di un nuovo master in Sviluppo e internazionalizzazione delle imprese e successivamente anche di una summer school sullo turismo sostenibile, un tema, quello della sostenibilità, al quale il nostro Ateneo sta già contribuendo in maniera rilevante”.

“Siamo rimasti sorpresi e soddisfatti del successo che ha avuto la proposta del corso di lingua cinese”, ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Arezzo Andrea Sereni. “Stiamo lavorando sulla ‘filiera’ dell’export e dell’internazionalizzazione e per il prossimo anno stiamo già pensando a un corso di lingua e cultura araba”.

“Oggi, con l’avvio del corso di cinese organizzato con l’Università”, ha commentato il presidente di Confindustria Toscana Sud Andrea Fabianelli, “abbiamo messo la prima pietra di un ponte per collegare questa città al futuro dell’economia che guarda sempre all’Oriente”.

Proprio in occasione dell’inizio dei corsi al Pionta, il direttore dell’Associazione per l’Interscambio culturale Italia-Cina, Pan Shili, ha proposto per conto dell’Università cinese del Zhejiang accordi che prevedono scambi di docenti e borse di studio per gli studenti dell’Università di Siena.