Napoli, 21 ott. (Labitalia) – Sono oltre 150 i protagonisti del nuovo appuntamento dedicato alla moda campana denominato ‘Naples meets the World’. Un progetto che nasce con l’obiettivo di sviluppare, attraverso una serie di incontri commerciali e scambi di esperienze fra operatori stranieri, stampa estera e imprese campane, una migliore conoscenza della realtà produttiva della Regione e di favorire il processo di internazionalizzazione delle aziende appartenenti ai settori abbigliamento, accessori e calzature presenti sul territorio. L’industria della moda napoletana continua a rafforzare la sua presenza internazionale, aumentando la visibilità anche delle proprie imprese minori sui mercati esteri. Una presentazione di sistema che raggiunge una massa critica in grado di attrarre l’attenzione degli operatori stranieri, cogliendo l’occasione per comunicare non solo il valore della manifattura ma anche il contesto, il carattere e il genius loci del territorio di ideazione e produzione delle collezioni.
Da questi presupposti nasce l’evento ‘Naples meets the World’, promosso dell’Unione Industriale di Napoli e realizzato dall’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane nell’ambito del Piano Export Sud a sostegno delle Regioni della Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia). L’iniziativa è patrocinata inoltre dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e da Sistema Moda Italia e sponsorizzata da Ferrarelle e Banco di Napoli.
La delegazione estera è composta da circa 80 personalità, tra buyer, stampa estera e esponenti del fashion business, provenienti da Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Svezia, Svizzera, Australia, Stati Uniti, Cina, Giappone, Corea del Sud, Russia, Kazakistan, Azerbaijan, Libano, Cipro, Arabia Saudita, Kuwait e per loro ‘Naples meets the world’ ha in cantiere un fitto programma fatto di incontri B2B, eventi di networking e fashion tour. Un itinerario che unisce momenti di incontro professionale con le aziende della Regione e la conoscenza del sistema manifatturiero campano.
“La partecipazione di buyer internazionali a questo nuovo appuntamento con la moda campana – ha ricordato il presidente dell’Agenzia Ice, Riccardo Monti – rappresenta un’ulteriore occasione per consolidare i rapporti tra le aziende della Regione e il mercato internazionale favorendo la conoscenza diretta del prodotto e del territorio dove nasce l’artigianato partenopeo. La tradizione sartoriale napoletana – ha proseguito Monti – nel corso dei decenni ha dato vita a un sapere artigianale diffuso, generando, grazie ad imprenditori capaci, un comparto moda tra i più dinamici dell’industria regionale e con un forte potenziale ancora inespresso. Anche, nei primi 6 mesi del 2015, le esportazioni del comparto confermano il trend positivo dello scorso anno, con una crescita delle vendite di articoli di abbigliamento del +7,6% rispetto allo stesso periodo del 2014”.
Dieci imprese leader del settore, i cosiddetti ‘Ambasciatori della moda napoletana del mondo’ (Amina Rubinacci, Barba, Cesare Attolini, Finamore, Isaia, Kiton, Marinella, Portolano, Russo di Casandrino, Tramontano Napoli), saranno i protagonisti dell’evento di apertura oggi, 21 ottobre, al Caffè dell’Opera del Teatro San Carlo, che darà il benvenuto alla delegazione estera.
Fungeranno da ‘traino’ alle 60 imprese selezionate produttrici di moda uomo, donna e accessori, che avranno modo di mostrare un esempio delle loro collezioni e capacità manifatturiera nelle Sale di Castel dell’Ovo nella giornata del 22 ottobre. A conclusione della missione, nella mattinata del 23 ottobre, alcuni ‘Ambasciatori della moda napoletana’ apriranno le porte delle proprie aziende alla delegazione estera per raccontare la propria esperienza e mostrare fasi della lavorazione che rendono il loro prodotto celebre nel mondo.