Home Attualità Allegri avverte la Juve: “A Cesena sfida complicata ma siamo obbligati a vincere”

Allegri avverte la Juve: “A Cesena sfida complicata ma siamo obbligati a vincere”

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Torino, 14 feb. – (AdnKronos) – “Sarà una partita complicata per tanti motivi, perché giochiamo su un campo sintentico e perché il Cesena è in una buona condizione ma siamo obbligati a vincere per mantenere inalterato il vantaggio sulla Roma, che se dovesse battere il Parma arriverebbe a soli 4 punti”. Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, non vuole cali di concentrazione da parte della sua squadra nel match contro i romagnoli, penultimi in classifica ma ancora in corsa per la salvezza:
“Domani non ci sarà turnover ma la formazione migliore per affrontare il Cesena -aggiunge Allegri in conferenza stampa alla vigilia della partita- anche perché sul campo sintentico bisogna giocare bene tecnicamente, la palla scorre più veloce, ci sono meno contrasti e quindi bisognerà essere molto bravi. Per fare questo bisognerà essere pronti e soprattutto attenti sia con la testa che con i piedi. Poi penseremo a quella con l’Atalanta, poi a quella col Dortmund, che non è importante solo per me ma per tutti, per i tifosi, per la società, per il calcio italiano, perché credo che la Juventus abbia il dovere di portare più avanti possibile l’Italia in Champions League”.
Sulla formazione l’allenatore bianconero assicura sulla presenza di Pirlo e non svela la coppia d’attacco: “Pirlo sarà della partita, mentre non ho ancora deciso se giocheranno Morata e Llorente o se insieme a uno dei due giocherà Coman. I due spagnoli in Coppa Italia a Parma hanno fatto bene anche perché Morata può giocare tranquillamente da seconda punta, perché ha caratteristiche tali da far coppia sia con Llorente, sia con Coman o Tevez. E’ normale che quando hai Llorente in campo la squadra deve sviluppare un gioco diverso”.
Allegri torna anche sulla discussioni post Juve-Milan: “Dispiace ma credo che ormai la polemica sia un’abitudine nel calcio italiano, tra l’altro sono state create polemiche su degli episodi dove se ne poteva fare a meno. La cosa migliore sarebbe che tutti gli addetti ai lavori abbiano come obiettivo quello di riportare il calcio italiano a una maggiore credibilità. Inoltre le polemiche andrebbero un pochino smorzate perché tanto alla fine non portano a niente. Galliani non l’ho sentito ma con lui ho un ottimo rapporto, perché 3 anni e mezzo in cui abbiamo convissuto insieme sicuramente non si dimenticano. Ora sono alla Juventus e devo pensare solo alla Juventus”.
Allegri si dice “stranito” sull’episodio della registrazione della telefonata del presidente laziale Claudio Lotito con il dg dell’Ischia Pino Iodice: “Sicuramente mi ha lasciato un po’… più che sconvolto, scosso, stranito e ribadisco come il calcio italiano debba riacquistare una certa credibilità”.
Infine il tecnico livornese fa gli auguri alla squadra della sua città che compie 100 anni, augurandogli un ritorno nella massima serie: “Faccio gli auguri al Livorno per i suoi cento anni, non me ne vogliano le altre squadre ma è la mia città e spero che a fine anno festeggi con la promozione”.