Home Nazionale Ambasciatore iracheno presso l’Onu accusa Is di traffico organi per finanziarsi

Ambasciatore iracheno presso l’Onu accusa Is di traffico organi per finanziarsi

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New York, 17 feb. (AdnKronos/Aki) – Traffico d’organi per finanziare le attività dello Stato Islamico (Is) in Iraq. E’ questa l’accusa rivolta ai jihadisti di Abu Bakr al-Baghdadi dall’ambasciatore iracheno presso le Nazioni Unite, Mohamed Ali Alhakim. Intervendo al Consiglio di sicurezza dell’Onu, Alhakim ha anche denunciato il traffico di reperti archeologici da parte dell’Is per finanziare le proprie azioni terroristiche. Il governo iracheno, ha poi aggiunto il diplomatico alla Dpa, ha scoperto fosse comuni contenenti diversi cadaveri con tagli sulla schiena e privi di alcuni organi. Le autorità irachene hanno anche intercettato comunicazioni tra miliziani dell’Is nelle quali si ‘ordinavano’ organi umani, ha aggiunto.
”Alcuni dei corpi che abbiamo trovato erano mutilati, mancavano di alcune parti – ha dichiarato Alhakim – Perché manca una parte? E’ un’altra forma di finanziamento”. Alhakim ha quindi detto che almeno dieci dottori sono stati giustiziati nelle ultime settimane per essersi rifiutati di rimuovere gli organi dai cadaveri. Il governo iracheno sta ancora cercando di ottenere informazioni sul numero delle persone alle quali sono stati tolti gli organi e sulle circostanze delle loro morti, ha detto il diplomatico.