(AdnKronos) – Per Realacci quindi “più che annunciare nuove autostrade, che inizialmente sono autofinanziate ma che alla fine finiscono per gravare sulle finanze pubbliche, è necessario ridefinire le priorità concentrandosi sulla manutenzione straordinaria per dare più sicurezza ai cittadini”. “Il cambiamento ai vertici dell’Anas era necessario, assolutamente. Lo vedo come un cambiamento che deve essere anche legato ad un nuovo indirizzato, ad un rafforzamento del ruolo pubblico della società”, spiega Realacci in vista dell’Assemblea degli azionisti dell’Anas e della nomina del nuovo Cda dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente, Pietro Ciucci.
La missione dell’Anas, aggiunge Realacci, “deve essere quella di mettere in sicurezza la rete, dare qualità a quella esistente. Insomma avere un compito di natura pubblica. Questo richiede un miglioramento dell’efficienza e anche il fatto che pubblico riacquisti il controllo pieno sulla qualità delle opere infrastrutturali”. Per il presidente della Commissione Ambiente “bisogna anche ridefinire le regole intorno al project financing come d’altronde sottolinea anche Delrio”.
Per quanto riguarda il nuovo corso dell’Anas, Delrio, in un’intervista oggi al ‘Sole 24 Ore’ sottolineava di aver già dato due indirizzi: “spostare le risorse disponibili sulle manutenzione straordinarie e valutare bene le proposte di project financing perché non siamo più favorevoli a piani economico- finanziari molto allegri”. Il ministro non si sbilanciava sul nome del successore di Ciucci: “Sul nome posso solo dire che con il presidente del consiglio e il ministro dell’Economia abbiamo l’unico obiettivo di nominare persone competenti che abbiano ben operato in passato. Criterio che finora abbiamo rispettato e ha dato buoni risultati”, ha spiegato Delrio.