Roma, 28 mar. (AdnKronos) – “E’ tempo di riaggregare i moderati italiani. Noi, come Udc, ci proviamo dal primo momento e la nascita di Area popolare va vista solo come l’inizio, non come il compimento di questo processo. Assieme agli amici presenti oggi, da Forza Italia a Ncd, da Scelta civica a Italia unica e Popolari per l’Italia, dobbiamo prendere atto della realtà: le nostre divisioni non consentono di dare voce alla maggioranza degli italiani che non vota Renzi ne’ Salvini. Una proposta popolare credibile, forte e competitiva e’ indispensabile per costruire una democrazia compiuta e quindi un Paese normale”. Lo ha affermato Gianpiero D’Alia, presidente dell’Udc, nel corso dell’Assemblea del partito in corso a Roma.
“L’Italia -ha aggiunto- si avvia verso un nuovo sistema istituzionale, che ripenserà completamente il ruolo della politica: sta a noi scegliere se contribuire da protagonisti a questo passaggio storico, con una alternativa coerente e costruita sul territorio, contro ogni distorsione populista. Bisogna partire da proposte e metodi nuovi, condivisi da tutti e costruiti insieme ai cittadini. Non basta la mera sommatoria di sigle per affrontare alla meno peggio questa o quella competizione elettorale: va inaugurata una nuova stagione costituente dell’area moderata, che dia spazio e voce agli elettori che ci votano e a chi si è rifugiato nell’astensione. Dobbiamo farlo senza imposizioni verticistiche o cooptazioni”.