Roma, 25 giu. (Labitalia) – “Lo scenario più probabile è che la contrattazione per il pubblico impiego riprenda nel 2016. Si dovrà aspettare la legge di stabilità, che solitamente fissa l’importo dedicato per il rinnovo dei contratti. Senza, non è possibile. Successivamente, dal governo viene dato a noi il mandato per l’avvio delle trattative”. Così il presidente dell’Aran, Sergio Gasparrini, spiega a Labitalia il possibile scenario per il rinnovo del contratto del pubblico impiego dopo la decisione della Consulta.
“Per il momento, noi non possiamo fare nulla: noi siamo un’agenzia esecutiva, un soggetto che esegue un mandato, e per questo dobbiamo attendere le decisioni di governo e Parlamento”, sottolinea Gasparrini.