Se nei primi 45′ le due squadre si sono affrontate senza darsi opportunità il secondo tempo lascia già presagre qualche cosa di diverso con Capuano che sposta il baricentro della sua squadra più avanti. E la mossa dell’allenatore aretino da i suoi frutti con un Arezzo più incisivo degli ospiti tanto che potrebbe passare in vantaggio grazie ad un tiro da fuori area di Carcione destinato al sette che Nordio devia in angolo. Passano pochi minuti e proprio da un tiro dalla bandierina nasce il vantaggio con Guidi che di testa devia in rete. Gli amaranto potrebbero addirittura raddoppaire ma sprecano una buona occasione. L’Alessanria non pare in condizioni di creare pericoli per la porta di Benassi ma l’Arezzo ci mette del suo e da una disattenzione difensiva nasce l’opportunità per Mezavilla che non fa altro che deviare la palla in una rete sguarnita. L’Alessandria ottenuto il pari cerca la vittoria che la riporterebbe in testa alla classifica e, sempre su mischia nell’area piccola, sono gli amaranto a richiare di capitolare nuovamente. Come contro il Pavia ancora un pareggio che se alla vigilia era considerato risultato positivo lascia l’amaro in bocca per come è arrivato. In entrambe le agre infatti le reti sono venute da disattenzione più che per merito degli avversari. c’è però da ricordare che gli amaranto hanno 43 punti in classifica e sono in posizione di classifica che darebbe diritto a disputare la Coppa Italia delle grandi. Un risultato  che raasenta il miracolo per una squadra costruita in pochi giorni ed campioanto iniziato. Sabato prossimo ancora al Comunale contro la Pro Patria.

TABELLINO:
AREZZO: Benassi, Panariello, Guidi, Gambadori, Carcione, Villagatti, Franchino (dal 38′ st Brumat), Cucciniello (dal 40′ st Coppola), Montini, Yaisien (dal 35′ st Erpen), Sabatino.
Non entrati: Rosti, De Martino, Crescenzi, Testardi.
Allenatore: Ezio CAPUANO
ALESSANDRIA: Nordi, Sosa, Sirri, Morero, Mezavilla, Mora, Spighi (dal 18′ st Iunco), Obodo, Marconi (dal 6′ st Germinale), Rantier (dal 47′ st Valentini), Vitofrancesco.
Non entrati: Poluzzi, Terigi, Nicolao, Sabato.
Allenatore: Luca D’Angelo
ARBITRO: Alessandro CASO – Assistenti: LACALAMITA – SECHI
Reti: Guidi (Ar) 17′ st; Mezavilla (Al) 32′ st
Ammoniti: 26′ pt Sabatino (Ar); 33′ pt Panariello (Ar); 36 pt Sosa (Al); 39′ st Erpen (Al)
Angoli: 5 – 4 Alessandria
45′ st – 4′ di recupero

40′ st – Ammonito Epren. Capuano si gioca anche l’ultimo cambio. Dentro Coppola al posto di Cucciniello.

GOAL – Pareggio dell’Alessandria con Mezavilla. Al 32′ gli ospiti pervengono al pari grazie ad una disattenzione della difesa amaranto che lascia a Mezavilla l’ooportunità di mettere in porta. Gli amaranto avevano sin qui legittimato il pari con una gara accorta e occasioni per raddoppiare. Al 35′ st Erpen sostituisce Yaisien ed al 38′ è Brumat ad entare al posto di Franchino.

20′ st – Dopo un inizio che ricalca i primi 45′ l’Arezzo, che è entrato in campo pressando più alto, accellera i tempi ed ha subito un’occasione con Carcione che impegna da fuori Nordi. Il protiere nulla può due minuti più tardi sul colpo di testa di Guidi che devia in rete un angolo. I padroni di casa hanno anche l’opportunità di raddoppiare ma il tiro di sabatino si infrange sull’esterno della rete.

GOAL 17′ st . Guidi di testa Arezzo in vantaggio.

9′ st – Sostituzione nelle file ospiti. Esce Marconi ed entra Germinale.

1′ St – Nessuna sostituzione e squadre di nuovo in campo con gli stessi effettivi dei primi 45′. Ripresa con l’Arezzo che gioca a favore di vento che spira bbastanza forte sul Comunale.

Primo Tempo – Arezzo ed Alessandria si annullano a vicenda e questo fa si che non vi siano azioni pericolose se non il colpo di testa da buona posizione di Marconi che però termina a lato. Primo tempo piacevole tatticamente con squadre ben organizzate ma non entusiasmante in quanto a spettacolarità. La partita si vivacizza negli ultimi 10′. Al momento un pari che rispecchia l’andamento della gara.

36′ pt – Ammonito Panariello al 33′  ed al 36′ Sosa.

28′ pt – Difesa amaranto mal posizionata con Rantier che dalla destra crosa al centro. Da ottima posizione MArconi di testa mette a lato. Pericolo scampato.

26 pt – Ammonito Sabatino.

20′ pt – Squadre ben organizzate e che leggonio bene anche le mosse avversarie. Ciò da vita ad una partita interessante tatticamente ma che ad ora non ha visto azioni da rete.

10′ pt – Formazioni speculari in campo entrambe con un 3 – 5 – 2. Primi minuti di studio e partita tattica. Finora nessun pericolo corso dai portieri.

FORMAZIONI:
AREZZO: Benassi, Panariello, Guidi, Gambadori, Carcione, Villagatti, Franchino, Cucciniello, Montini, Yaisien, Sabatino.
A disposizione: Rosti, De Martino, Crescenzi, Coppola, Brumat, Erpen, Testardi.
Allenatore: Ezio CAPUANO
ALESSANDRIA: Nordi, Sosa, Sirri, Morero, Mezavilla, Mora, Spighi, Obodo, Marconi, Rantier, Vitofrancesco.
A disposizione: Poluzzi, Terigi, Germinale, Iunco, Valentini, Nicolao, Sabato.
Allenatore: Luca D’Angelo
ARBITRO: Alessandro CASO – Assistenti: LACALAMITA – SECHI

Orario insolito per l’incontro con l’Alessandria. Toscani e Piemontesi si affrontano infatti questa mattina alle 11.00. Anni fa, quando gli orari delle gare non erano decisi dalle TV ma dalla federazione la domenica mattina era dedicata alle giovanili ed allora ci si ritrovava al Giotto oppure in qualche campo di provincia per vedere all’opera le nuove leve e, intanto, scambiarsi opinioni sulle partite che si sarebbero disputate nel pomeriggio. Ma questi sono ricordi di chi ha superato la cinquantina.

Oggi invece le TV pagano, e profumatamente, i diritti di trasmissione ed allora pretendono che le partite abbiano la maggiore visibilità possibile. Anche in Lega Pro dove i soldi arrivano da internet. Ed ecco che allora serve un’agenda nella quale segnare giorno ed ora della gara. Prima, e si torna ai ricordi, era più semplice. Dalla terza categoria e via a salire sino alla serie A tutte le partite iniziavano alla stessa ora, ed anche lo stesso giorno: la domenica. In inverno alle 14.30, con l’avvento della primavera alle 15.00 poi 15.30 e 16.30 mano amano che il caldo si faceva sentire. Ora chi vuole seguire la propria squadra deve, gioco forza, dotarsi di agenda nella quale segnare, volta per volta, giorno ed ora della gara. Anticipi, posticipi, orari mattutini, turni infrasettimanali, ora di pranzo, di cena. Ed ora anche alle 11.00 di mattina anche se, per l’Arezzo non è una novità avendo esordito i questo nella trasferta contro il Sud Tirol.

Orario mattutino dicevamo per questa sfida contro l’ex capolista. Già perché nel frattempo si sono disputate quasi tutte le gare del girone ad esclusione proprio di quella di Arezzo e della sfida tra Torres e Pavia ed il Novara ne ha approfittato per portarsi sola al comando con 60 punti staccando di due lunghezze l’Alessandria. Anche gli amaranto hanno perso una posizione trovandosi ora decimi in classifica e, momentaneamente, esclusi dalla TIM CUP la Coppa Italia delle grandi.

L’Alessandria ha il migliore attacco esterno (24 reti) e, sempre in trasferta, può vantare la terza miglior difesa con solo 15 goal subiti. Gli uomini di Capuano in casa segnano con il contagocce (solo 13 le reti messe a segno) ma subiscono pochissimo al punto che le 8 reti incassate li posizionano al secondo posto con Novara ed Alessandria superate solo dal Mantova che in casa ha visto i propri avversari andare in porta solo in 7 occasioni. Inoltre l’Alessandria si presenta ad Arezzo con ruolino esterno di tutto rispetto avendo realizzato in trasferta più punti di tutte le altre contendenti con uno score di 9 vittorie 2 pareggi e 4 sconfitte. Gli ingredienti per una bella sfida ci sono tutti. Ed allora fuori dal letto, ricca colazione e tutti al Comunale per sostenere l’Arezzo.

Ed a proposito di orari sempre diversi facciamo notare che la prossima gara dell’Arezzo si giocherà sabato prossimo alle 16.00 sempre al Comunale; avversario la Pro Patria.