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Arezzo – Pavia termina con il “giallo” …..

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Arezzo – Pavia termina con il “giallo” …..

Arezzo – Pavia termina con il giallo. Anzi con il presunto “doppio giallo”.
I fatti. Tutto si svolge nell’arco di 6′ dal 25′ al 31′ del primo tempo quando l’arbitro, il Sig. Cifelli, estrae due cartellini gialli all’indirizzo di giocatori amaranto. Ecco il dubbio. Si deve usare il plurale oppure il giallo era esibito in entrambi i casi al medesimo giocatore? E qui sta il problema.

L’impressione avuta dalla tribuna stampa è stata che gli ammoniti non fossero due ma uno soltanto cioè, in entrambi i casi, Carcione. Il giocatore aveva in effetti commesso due falli ai danni di giocatori avversari e quindi sarebbe probabile che il giallo sia stato mostrato a lui. Ma a Carcione non viene mostrato il rosso e quindi, a rigore di logica non dovrebbe essere lui il destinatario di tutti e due i cartellini. La disputa si protrae nell’intervallo con capannelli di giornalisti a scambiarsi le loro impressioni.

La gara però prosegue sino al termine con il giocatore amaranto che esce dal campo ma solo perché sostituito, al 18 della ripresa da Capuano che inserisce Coppola. A fine gara, in sala stampa, è Maspero, allenatore del Pavia che rispondendo ad una domanda precisa sull’episodio fa questa analisi. Secondo Maspero, che abbiamo visto parlottare subito dopo l’episodio con l’osservatore arbitrale, il cartellino giallo sarebbe stato diretto, in entrambe le occasioni a Carcione tanto è vero che l’allenatore del Pavia preannuncia che la società valuterà nelle prossime ore se proporre reclamo per errore tecnico dell’arbitro. A suffragio della tesi porta anche delle “ammissioni” che avrebbero fatto alcuni giocatori amaranto ai propri giocatori durante la gara.
Ma cosa potrebbe succedere se il Pavia proponesse reclamo?

Per prima cosa dobbiamo dire che in questo caso non è ammessa la prova TV quindi ciò che fa fede è solo il referto arbitrale e, eventualmente, il riconoscimento dell’errore da parte dello stesso direttore di gara. In questo caso quindi l’arbitro dovrebbe ammettere esplicitamente l’errore (ammesso che questo vi sia stato) ed il Giudice Sportivo non potrebbe fare altrimenti che decretare la nullità della gara e disporre la sua ripetizione.

L’ultimo caso in questo senso si è avuto in Promozione nell’incontro tra Goriano e Scafa due squadre abruzzesi giocatasi il 2 novembre 2014. Il direttore di gara si era dimenticato di segnare nel suo taccuino l’ammonizione di un giocatore e quando questo è stato ammonito per la seconda volta non ha proceduto all’espulsione. La partita era terminata con la squadra di casa (Goriano) vincitrice per 3 a 1. Gli ospiti hanno presentato reclamo, l’arbitro ha ammesso l’errore ed il Giudice Sportivo ha disposto la ripetizione della gara.
Seguiremo nei prossimi giorni l’evolversi della situazione per quanto riguarda il match odierno tra Arezzo e Pavia.