Buenos Aires, 30 gen. (AdnKronos/Dpa) – Il procuratore speciale argentino Alberto Nisman è stato sepolto nel cimitero ebraico di Buenos Aires, al termine di una cerimonia segnata da forte emotività con grida di “giustizia, giustizia”. La corona di fiori della procura di Stato è stata fatta a pezzi da alcune persone all’esterno della sala della veglia funebre e il procuratore generale Alejandra Gils Carbo è stata accolta al suo arrivo da urla di “assassini, assassini”, quando è passata a rendere onore alla salma attorno alla mezzanotte della vigilia del funerale.
“Nessuno di noi puoi credere che sia stato lui a scegliere questa fine. Abbiamo la certezza che sia stato qualcun’altro, ma non sappiamo chi”, ha detto al cimitero l’ex moglie di Nisman, il giudice Sandra Arroyo Salgado, respingendo nuovamente l’ipotesi del suicidio.
Incaricato dell’inchiesta sull’attentato del 1994 alla mutua ebraica (Amia) di Buenos Aires, che causò 85 morti, Nisman è stato trovato morto in casa sua con un colpo di pistola alla testa il 18 gennaio, alla vigilia dell’udienza in parlamento dove intendeva accusare la presidente Cristina Kirchner e il ministro degli Esteri Hector Timerman di aver voluto insabbiare le accuse contro esponenti iraniani in cambio di vantaggi negli scambi commerciali con Teheran.