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Assopanificatori, Davide Trombini nuovo presidente

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Roma, 23 nov. (Labitalia) – Davide Trombini, panificatore di Ferrara, è stato eletto all’unanimità dalla presidenza di Fiesa nuovo presidente di Assopanificatori Confesercenti. Succede a Mario Partigiani, “che lascia dopo una lunga e significativa presidenza – sottolinea una nota – che ha portato l’associazione ad essere uno dei riferimenti primari del settore della panificazione e fondatore, insieme a Fippa, di Ebipan, l’ente bilaterale della panificazione italiana, e del Fonsap, l’ente di previdenza dei panificatori e dei loro addetti”.
“La categoria ha bisogno di un salto di qualità – ha detto Davide Trombini al momento dell’elezione – puntando sulla qualificazione e sulla specializzazione, sul legame con il territorio, sulla professionalità e infine su un rinnovato spirito imprenditoriale. Sono i temi sui quali impegnerò la mia presidenza ricercando l’unità della categoria e nuove opportunità di sviluppo”.
La nomina del nuovo presidente cade in un momento di grande difficoltà per il settore. Nel 2014, il consumo pro capite di pane degli italiani è sceso al minimo storico di circa 90 grammi al giorno; negli anni ’80 era 230 grammi negli anni ’90 197: si è assistito a un inesorabile crollo. Di pari passo, c’è stata una contrazione degli esercizi. A fine 2013, si contano 24 mila 586 imprese di produzione di pane fresco e circa 7 mila imprese di commercio al dettaglio di pane.
La spesa delle famiglie per ‘pane e cerali’, tra il 2011 e il 2013, si è ridotta del 6%. Dal 2007 (anno di inizio della crisi) al 2013, la spesa per pane e cereali si è ridotta del 15,4%. La spesa media mensile di pane e cerali è pari a 76,42 euro quella specifica per pane, grissini e crackers a 30 euro. La spesa per pane rappresenta il 6,5% della spesa alimentare. Il prezzo del pane fresco in questi anni ha avuto una dinamica sempre inferiore a quelli dei generi alimentari nel complesso (6,9% a fronte di un 7,5%); mentre il confezionato ha registrato aumenti tendenziali più alti.
Un momento, dunque, di forte preoccupazione per i panificatori che auspicano una ripresa dei consumi e contano sull’imminente pubblicazione del decreto ministeriale preannunciato dalla sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico, Simona Vicari, che segnerà una definizione precisa di pane fresco e pane conservato offrendo la possibilità ai consumatori di compiere scelte agli acquisti ponderate ed informate.
Davide Trombini è nato a Copparo (Fe) il 16 giugno 1962 e giustamente si definisce ‘figlio d’arte’, in quanto fin dagli inizi del Novecento il trisavolo Antonio Trombini e, in seguito, la nonna Esterina e suo nonno Vittorio Trombini furono panificatori. I nonni, in particolare, gestirono per decenni il panificio artigiano di corso Porta Po 96/98, nel quale iniziò, nel 1984, la sua attività professionale Davide e che ancor oggi è gestito dal padre Franco. La secolare vocazione e tradizione di panificatore dei suoi avi, nonni, zii e genitori è solo una delle componenti del successo imprenditoriale di Davide Trombini che oggi anima una delle aziende panarie più importanti d’Italia e produttrici del pampepato, dolce tipico ferrarese. Nel 2011 Davide Trombini è stato insignito, dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dell’ambito e prestigioso titolo di Cavaliere al merito della Repubblica.