Londra, 9 giu. – (AdnKronos) – Alberto Salazar rompe il silenzio e nega le pesanti accuse di doping che gli sono state rivolte. Il tecnico di Mo Farah e Galen Rupp, rispettivamente campione e vice campione olimpico dei 10.000 metri a Londra 2012, passa al contrattacco e in un comunicato affidato al Guardian definisce “false” le tesi sostenute dalla Bbc nel suo documentario. Secondo il network britannico, Salazar avrebbe tra l’altro somministrato sostanze dopanti allo statunitense Rupp quando ancora era minorenne.
Dopo le rivelazioni della Bbc, il presidente della federazione britannica Ed Warner ha reso noto che controllerà i valori ematici degli ultimi anni di Farah e ha consigliato all’atleta di sospendere il rapporto con l’allenatore. Salazar sta elaborando un documento per rispondere in maniera dettagliata alle accuse. Intanto, si scaglia contro la Bbc accusandola di avere “dato prova di un giornalismo inesatto e infondato, totalmente privo di rispetto per Rupp e Mo Farah”.
“Ho sempre detto che credo in uno sport pulito e nel duro lavoro e nego tutte le accuse di doping”, si legge nella nota del tecnico al Guardian. “Dato il tempo e lo sforzo profuso dalla Bbc -prosegue Salazar – per diffondere delle false tesi, spero che i media e i tifosi mi consentano un breve periodo di tempo per dimostrare che i miei accusatori stanno consapevolmente propagando false dichiarazioni. Voglio documentare e presentare i fatti più rapidamente possibile, in modo che Galen e Mo possano concentrarsi su ciò che amano”.