Boston, 5 gen. (AdnKronos) – Inizia oggi la selezione della giuria per il processo a Dzhokhar Tsarnaev, il giovane immigrato ceceno considerato responsabile dell’attentato alla maratona di Boston, il più grave atto di terrorismo sul suolo americano dopo l’11 settembre 2011.
Tsarnaev, 21 anni, rischia la pena di morte per le due bombe esplose all’arrivo della maratona il 15 aprile 2013. Tre persone morirono per lo scoppio di due ordigni realizzati con chiodi e pentole a pressione, nascosti in due zaini da Dzhokhar e il fratello maggiore Tamerlan. I feriti, molti dei quali hanno perso uno o più arti, sono stati 264. Una quarta persona, una guardia di sicurezza, è stata uccisa dai due ceceni durante la successiva caccia della polizia ai due fratelli. Tamerlan, allora 26enne, fu ucciso dalla polizia. Fra i morti dell’attentato di Boston vi è anche un bambino di otto anni, Martin Richard, venuto a fare il tifo per il padre. La sorella di sei anni ha perso una gamba e la madre un occhio.
La selezione della giuria potrebbe estendersi per due o tre settimane. Secondo la procura, il processo durerà quattro mesi. L’accusa chiamerà a testimoniare fra le 80 e le 100 persone. Il processo sarà presieduto dal giudice George O’Toole.
A difendere il giovane ceceno sarà l’avvocato Judy Clarke, famosa per essere riuscita ad evitare la pena di morte per Ted Kaczynski, meglio noto come Unabomber. L’imputato ottenne l’ergastolo dichiarandosi subito colpevole, una tattica che potrebbe essere ripetuta per Tsarnaev. Del team difensivo fa parte anche Miriam Conrad, che fu l’avvocato di Richard Reid, l’attentatore bloccato su un aereo con l’esplosivo in una scarpa.