Home Nazionale Banca e Banco di Sardegna cittadini onorari di Finale Emilia per l’impegno nella ricostruzione

Banca e Banco di Sardegna cittadini onorari di Finale Emilia per l’impegno nella ricostruzione

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Roma, 25 mag. (AdnKronos) – E’ stata assegnata il 23 maggio, durante una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Finale Emilia (Mo), la cittadinanza onoraria a chi ha dato sostegno alla città della provincia di Modena dopo il terremoto del maggio 2012. Tra i destinatari del riconoscimento anche Bper Banca e Banco di Sardegna, che avevano riservato all’area colpita dal sisma erogazioni benefiche rispettivamente per un milione e 100 mila euro e per 500 mila euro, che si sono tradotte in importanti interventi strutturali e di carattere sociale a favore di Comuni, enti e associazioni. Nello specifico, al Comune di Finale Emilia erano stati destinati 100 mila euro per il ripristino e la riapertura della piscina comunale.
Hanno partecipato alla cerimonia per Bper Banca il vice Direttore Generale Eugenio Garavini, il Direttore Territoriale Emilia-Centro Tarcisio Fornaciari, il Direttore della filiale di Finale Emilia Gianluca Viaggi e l’ex Direttore Agostino Reggianini. Era presente in rappresentanza del Banco di Sardegna il vice Direttore generale Giuseppe Sibilla.
Al termine dell’evento il vice Direttore generale di Bper Banca, Eugenio Garavini, ha dichiarato: “E’ un onore essere qui e ricevere questo riconoscimento. Si tratta di un’occasione importante, che ci consente di confermare i sentimenti di viva e concreta solidarietà che hanno guidato il nostro agire dopo i drammatici eventi di tre anni fa. Sono sentimenti con radici antiche, legati ai valori che contraddistinguono da sempre il Gruppo BPER”.
Giuseppe Sibilla, vice Direttore generale del Banco di Sardegna, ha a sua volta affermato: “La donazione del Banco è un segno di solidarietà che la popolazione sarda ha voluto manifestare attraverso un canale istituzionale: la Banca del territorio. E’ giusto dedicare il riconoscimento odierno a tutta la comunità sarda e a quella emiliana, colpite entrambe negli ultimi anni da eventi naturali drammatici: da una parte il sisma del 2012, dall’altra l’alluvione del novembre 2013. Le due regioni e i loro abitanti hanno saputo dar esempio di generosa solidarietà, in maniera reciproca. Il Banco di Sardegna – ha proseguito Sibilla – ha sostenuto la popolazione emiliana durante il sisma del 2012 nella fase di ricostruzione. I sardi hanno ricevuto lo stesso sostegno quando nel novembre 2013 il loro territorio è stato colpito dall’alluvione”.