Il consigliere regionale Marco Manneschi di Toscana Civica Riformista annuncia una interrogazione urgente all’assessore Simoncini sulle vicende di Banca Etruria.

“Negli ultimi anni ai lavoratori ed alle Istituzioni i vertici di Banca Etruria hanno sempre presentato situazioni sotto il segno dell’ottimismo, nonostante i rilievi mossi dalle ispezioni di Banca d’Italia e il credito deteriorato è il frutto, presumibilmente, sia della crisi economica sia di scelte molto opinabili effettuate nel recente passato – commenta Marco Manneschi, consigliere regionale di Toscana Civica Riformista, in merito alle vicende di Banca Etruria e a quanto annunciato nei giorni scorsi dal Consiglio d’Amministrazione, che ha prospettato 410 esuberi.
“In assenza di precise garanzie circa l’utilità del piano presentato dalla Banca e circa la possibilità di un effettivo risanamento, l’impatto sui lavoratori, sulle loro famiglie, e sull’economia generale della città di Arezzo e delle altre realtà ove la Banca ha personale è inaccettabile – continua Manneschi – le Istituzioni non possono rimanere indifferenti rispetto alla sorte dei lavoratori e delle imprese ed è per questo – conclude il consigliere di Toscana Civica Riformista – che presenterò nei prossimi giorni un’interrogazione urgente in Consiglio Regionale per sapere se la Giunta ritiene opportuno richiedere agli attuali vertici di Banca Etruria un incontro al fine di assumere le necessarie informazioni e quali iniziative intenda adottare nei confronti del Governo e dell’Organo di Vigilanza, al fine di contribuire all’effettivo rilancio dell’Istituto ed alla salvaguardia dei lavoratori”.