Lussemburgo, 19 giu. – (AdnKronos) – Gli Stati Ue hanno concordato una posizione negoziale comune sulla riforma del sistema bancario, che prevede tra l’altro la separazione delle attività bancarie di trading dei gruppi bancari più grandi. I ministri delle Finanze riuniti nel Consiglio Ecofin a Lussemburgo hanno trovato una posizione comune e hanno dato mandato alla presidenza lussemburghese del Consiglio Ue di negoziare la riforma con il Parlamento europeo, non appena l’eurocamera avrà adottato una propria posizione.
La riforma prevede la separazione obbligatoria del trading proprietario e delle attività correlate all’interno di uno stesso gruppo di “importanza sistemica” o le cui dimensioni delle attività di trading superano certi limiti. Una misura finalizzata a ridurre l’assunzione di rischi eccessivi da parte dei gruppi bancari.
Le attività diverse dal trading proprietario saranno sottoposte dalle autorità di supervisione a una valutazione del rischio e potrà essere imposta la separazione di queste attività dal gruppo bancario, l’aumento dei requisiti patrimoniali o altre misure prudenziali.