Home Nazionale Banche: Fisac, 3,7 mln l’anno per top manager, 46mila per bancari (2)

Banche: Fisac, 3,7 mln l’anno per top manager, 46mila per bancari (2)

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(AdnKronos) – Inoltre, per un settore che vanta 309 mila addetti, dopo un’emorragia di 40 mila lavoratori in meno dal 2000 a oggi, “il non avere un contratto nazionale vorrebbe dire aprire il far west contrattuale: si darebbe cioè vita al ‘fai da te’ a livello aziendale, penalizzando i più deboli”. I sindacati, ricorda Megale, hanno anche presentato, parallelamente alla piattaforma per il rinnovo, un documento “per un modello di banca al servizio dell’occupazione e del paese” che si caratterizza lungo tre assi: bancari al servizio del paese; occupati da riqualificare e formazione di addetti specializzati; nuove assunzioni possibili di giovani, pari a 10 mila in tre anni. Proposte in linea con l’obiettivo della difesa dell’occupazione e dell’area contrattuale ma, denuncia Megale, “nelle intenzioni di Abi c’è un progetto di ridurre di altri 60 mila gli occupati del settore, portando il totale a soli 240 mila addetti”.
Il tutto a fronte di una crescita della diseguaglianze. Dal report della Fisac, infatti, si riporta come “un banchiere guadagna mediamente 3,7 mln di euro l’anno, quanto 150 giovani apprendisti”. Non solo, “mentre i banchieri negli ultimi 15 anni hanno incrementato i loro compensi mediamente di 600 mila euro, passando da 3,1 a 3,7 mln di euro, i bancari hanno perso, nello stesso periodo, circa 810 euro di salario contrattuale, passando da 39.566 a 38.789 euro”.
Dai dati, per semplificare, emerge quindi che “per un bancario ci vogliono circa 100 anni per guadagnare quanto un top manager” e che “dal 2000 a oggi i banchieri hanno incassato 1.650 euro in più al giorno mentre per i bancari il salario è fermo a 15 anni fa”.