Roma, 12 dic. (AdnKronos) – “Cinquestelle, Vendola e Saviano che blaterano di un presunto conflitto di interessi del ministro Boschi, oltre a essere in mala fede, sono semplicemente ignoranti. Basta leggere il decreto per capire che le quattro banche che tutti si ostinano a definire ‘salvate’ dal governo andranno in liquidazione, esattamente come sarebbe avvenuto senza il decreto del governo, che il management delle quattro banche perderà il suo posto, esattamente come sarebbe avvenuto senza il decreto del governo e che le eventuali responsabilità pregresse del management resteranno immutate”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Andrea Mazziotti, deputato di Scelta civica e presidente della commissione Affari costituzionali della Camera.
“L’unica conseguenza del decreto è quella di salvare correntisti e obbligazionisti -aggiunge- Non vengono salvate né le banche né il management. Insomma non si vede dove stia il conflitto, a meno di non voler sostenere (e mi rendo conto che certa sinistra ne sarebbe capace) che chi è figlio di un manager bancario non può fare politica”.
“Un capitolo a parte -conclude Mazziotti- merita Forza Italia: per anni ha negato che ci fosse conflitto di interessi tra la posizione di premier e quella di proprietario di tre reti televisive e oggi invoca il conflitto solo perché un ministro è figlia di un manager”.