Home Nazionale Banche: Morelli (Fabi), piano Unicredit ennesima contrazione e non rilancio

Banche: Morelli (Fabi), piano Unicredit ennesima contrazione e non rilancio

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Milano, 11 nov. (AdnKronos) – “Dichiariamo tutta la nostra contrarietà rispetto all’ennesimo piano di contrazione e non di rilancio del Gruppo Unicredit, che ancora una volta sceglie la strada del ridimensionamento delle attività in tutta Europa anziché quello dell’espansione”. Lo afferma in una nota Mauro Morelli, segretario nazionale della Fabi, sindacato di maggioranza dei bancari, commentando il nuovo piano industriale presentato oggi dal Gruppo Unicredit.
“Dal 2007 a oggi – spiega Morelli – solo in Italia il Gruppo ha tagliato 30mila posti di lavoro e con questo piano sembra voler continuare a percorrere questa strategia che finora non ha portato da nessuna parte, senza minimamente comprendere che dietro ogni esubero c’è una persona, una storia e una famiglia”. In totale, “il piano prevede altre 560 eccedenze di personale da gestire entro il 2018 che si aggiungono alle 5100 già dichiarate appena un anno fa”. Il numero “potrebbe, inoltre, essere rivisto al rialzo con la possibile cessione del ramo leasing in Italia, che, se attuata, porterebbe a un taglio di altri 400 posti di lavoro”.
“Come Fabi – conclude il segretario – rigettiamo qualsiasi ipotesi di uscita obbligatoria dei lavoratori in esubero. Gli eventuali prepensionamenti dovranno essere negoziati con i sindacati solo su base volontaria e incentivata”.