Bruxelles, 27 nov. (AdnKronos) – Progressi da parte degli Stati membri ancora inadempienti sulla ratifica dell’accordo intergovernativo sul Fondo unico europeo di risoluzione bancaria, il secondo pilastro dell’Unione bancaria. Una portavoce della Commissione Ue ha ricordato che martedì scorso il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, aveva inviato a nove Stati membri, fra cui l’Italia, una lettera per sottolineare la necessità di velocizzare le procedure nazionali per l’approvazione e per il deposito dello strumento legale delle ratifiche.
Oltre all’Italia la lettera è stata inviata a Belgio, Malta, Irlanda, Estonia, Lussemburgo, Slovenia, Lituania e Grecia. “In alcuni Paesi abbiamo visto rapidi progressi”, ha spiegato la portavoce e, nel caso dell’Italia, il Parlamento “ha approvato la legge e ora stiamo aspettando il deposito della ratifica”. La scadenza per la procedura è fissata al 30 novembre.
Belgio e Grecia hanno assicurato che rispetteranno i tempi, mentre “nessuna risposta” è arrivata dal Lussemburgo, ha spiegato la portavoce.