Bruxelles, 6 mag. – (AdnKronos) – La Commissione europea ha “condiviso” con le autorità italiane “gli elementi tecnici che devono essere presi in considerazione quando si crea una bad bank nel rispetto delle norme dell’Unione europea e gli elementi tecnici per istituire, ad esempio, meccanismi per sostenere i prestiti alle piccole e medie imprese”. E’ quanto spiega un portavoce degli uffici Antitrust della Commissione europea.
L’esecutivo Ue, sottolinea il portavoce, è in contratto “stretto e costruttivo” con le autorità italiane sulle riforme previste per il settore bancario. La Commissione “ha usato la sua esperienza nella gestione delle misure per le attività deteriorate attuate in altri Stati Ue per aiutare le autorità italiane a identificare il modo più appropriato per affrontare la questione dei crediti deteriorati”.
In ogni caso la Commissione “non ha ricevuto una notifica formale da parte delle autorità italiane” e quindi “non ha assunto una posizione formale” sulla conformità delle misure con le regole comunitarie sugli aiuti di Stato.