Roma, 28 gen. (Adnkronos/Labitalia) – “I sindacati, dopo aver ripetutamente tentato di recuperare le condizioni minimali per la ripresa di costruttivo confronto, registrata l’insussistenza di novità per procedere alla fase negoziale per il rinnovo del ccnl ed esperito, questa mattina, il tentativo di conciliazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, confermano l’interruzione delle relazioni sindacali a tutti i livelli e proclamano lo sciopero nazionale della categoria del Credito Cooperativo per lunedì 2 marzo 2015”. Ne dà notizia una nota del segretario nazionale Uilca, Giuseppe Del Vecchio
“Inutile sottolineare -spiega il sindacalista- l’incomprensibile atteggiamento di Federcasse, che ha come solo ed unico obbiettivo quello di destrutturare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, con la conseguenza di far pagare ai lavoratori tutti gli errori commessi da altri”.
“Basta considerare l’incremento del livello dei crediti in sofferenza del sistema, che condiziona la stabilità e la tenuta in prospettiva di molte Banche di Credito Cooperativo. Vi è piena consapevolezza delle difficoltà dettate dal contesto socio/economico che responsabilmente deve essere tenuto in debita considerazione nella fase di rinnovo, ricercando compatibilità ed equilibri e non tentando di prendere scorciatoie con interventi sulle retribuzioni dei lavoratori”, conclude la nota.