Venezia, 10 nov. (AdnKronos) – “Tutti i momenti di aggregazione che potrebbero portare a un polo bancario Veneto per me sono graditi. La partita non è solo identitaria. Quindi non disdegno l’ipotesi del Banco Popolare”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia ha risposto a chi gli chiedeva se l’ipotesi di un unico polo bancario veneto con capofila Banco Popolare possa essere un progetto interessante.
“Mettendo insieme Popolare di Vicenza e Veneto Banca, penso che sia da garantire un interlocutore per i veneti – ha sottolineato il governatore riferendosi ancora alla banca veronese, sottolineando anche “l’urgenza del tema inevitabile della quotazione in borsa per la formazione del prezzo”.
Zaia ha ricordato quindi la sua proposta di fusione delle banche popolari venete (Vicenza e Veneto Banca) antecedente alle ispezioni di Banca d’Italia ai due istituti di credito veneti: “Parlo con persone disperate dalla situazione dei loro risparmi. Io avevo proposto la fusione delle due banche a suo tempo, ma fui criticato. Se allora avessimo deciso questa fusione, avremmo portato a casa un’operazione che sarebbe stata tenuta a battesimo da Banca d’Italia”.