Potenza, 11 gen. (Adnkronos) – Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato, a maggioranza, la manovra finanziaria della Regione per il 2015, che ammonta a circa 3 miliardi e 300 milioni. In linea con la recente normativa, i limiti massimi di indebitamento vengono previsti in forte contrazione: dai 97 milioni del 2014 si passa ad una previsione di 70 milioni di euro per il 2015, di 6,3 milioni di euro per il 2016 e di 3 milioni di euro nel 2017. Per la sanità è prevista una spesa di un miliardo e 50 milioni di euro, gli altri capitoli ”forti” sono sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente (256,4 milioni di euro), trasporti e diritto alla mobilità (266,7 milioni di euro), sviluppo economico e competitività (215,2 milioni di euro).
Circa 100 milioni di euro sono destinati alle politiche per il lavoro ed alla formazione professionale. Tra le altre singole voci, quelle riguardanti la lotta alla povertà includono un contributo straordinario di 200mila euro alla Caritas regionale e 1,5 milioni sono assegnati ad un programma di recupero di alloggi sfitti dell’Ater da destinare alle fasce sociali più deboli. In attesa che venga avviato il programma del reddito minimo/reddito d’inserimento, previsto dall’articolo 15 della legge regionale n.26/2014 (assestamento di bilancio), l’attuale programma Copes (contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale) avrà validità sino a febbraio.