Bruxelles, 23 mar. – (AdnKronos) – Gli interventi della Bce lanciati con il Quantitative easing si stanno trasmettendo all’economia reale e i bassi tassi di interesse sostengono la domanda di credito e gli investimenti nell’area euro. Lo ha detto Mario Draghi, presidente della Bce, in audizione alla commissione Affari economici del Parlamento europeo.
Gli interventi della Bce, ha spiegato Draghi, “hanno accelerato una tendenza che era evidente da tempo. Un costante processo di re-integrazione tra i mercati finanziari e le giurisdizioni era in atto dall’estate del 2012. Ma quello che c’è oggi di nuovo è che i tassi di interesse più bassi sono maggiormente trasmessi attraverso l’intera catena di intermediazione finanziaria. Costi di finanziamento più bassi per le banche hanno iniziato a influenzare il costo del denaro per famiglie e aziende. Con i tassi ridotti sui prestiti bancari nuovi progetti di investimento, in precedenza non considerati redditizi, sono diventati interessanti”.
Nel breve periodo, ha continuato il presidente della Bce, “i tassi di interesse più bassi dovrebbero sostenere la domanda di credito e gli investimenti. E nel lungo termine questo aumenterà la crescita potenziale”.