Roma, 23 mar. (AdnKronos) – “’La base per la ripresa economica nella zona euro si è chiaramente rafforzata, ciò è dovuto alla caduta del prezzo del petrolio, alla ripresa della domanda esterna e al deprezzamento dell’euro’. Sono parole del presidente della Bce Mario Draghi che suonano come uno schiaffo alla vanagloria di Renzi”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook Elvira Savino, capogruppo di Forza Italia in commissione Politiche della Ue alla Camera.
“Nessuno di questi fattori che stanno incoraggiando la ripresa, infatti -aggiunge Savino- sono dovuti né alla Commissione Ue né, meno che mai, al governo Renzi che si era vantato di risultati immaginari raggiunti con il semestre di presidenza italiana. Non si era mai visto un premier così costantemente contraddetto nei fatti dalle maggiori istituzioni economiche internazionali”.
“Renzi racconta frottole, sia al Parlamento che agli italiani. Anzi, Draghi ha anche aggiunto che i risultati positivi delle misure di politica monetaria della Bce non devono essere un alibi per i governi, che devono assicurare la sostenibilità del debito pubblico: parole, queste, chiaramente indirizzate a Renzi le cui politiche fallimentari hanno finito per far aumentare senza controllo il debito pubblico italiano”, conclude Savino.