Home Nazionale Bce: Unicredit, giovedì toni dovish per frenare l’euro

Bce: Unicredit, giovedì toni dovish per frenare l’euro

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Milano, 19 ott. (AdnKronos) – Per la riunione della Bce di giovedì prossimo “non prevediamo che si deciderà alcuna azione, ma ci aspettiamo un eloquio ‘dovish’ (da colombe, ndr), volto principalmente a contenere il trend di apprezzamento dell’euro. Dopo che Mario Draghi il mese scorso ha di fatto incardinato una propensione per le politiche espansive, il Consiglio è in una modalità attendista, per valutare i prossimi dati e individuare la possibile materializzazione di rischi al ribasso”. Lo prevede Marco Valli, Chief Eurozone Economist di UniCredit Research.
Le evidenze tra la riunione di settembre e quella di ottobre, continua Valli, “sono probabilmente insufficienti a far pendere la bilancia verso un’ulteriore espansione monetaria, o a convincere Draghi a preannunciare un’azione in arrivo già a questo punto. Un consistente apprezzamento dell’euro di qui a giovedì configura il maggior rischio per questo scenario. Riguardo agli sviluppi della crescita, agosto è stato un mese debole per il settore industriale, ma ciò almeno in parte riflette un effetto di calendario sfavorevoli in Germania”.
“La maggior parte delle indagini – continua l’economista di Unicredit – che sono meno impattate da fattori contingenti e che sono disponibili fino alla fine del terzo trimestre, restano a livelli ragionevolmente tonici, ancora compatibili con una crescita annualizzata dell’1,5% del Pil. A partire da dicembre il dibattito all’interno del consiglio su nuove misure espansive entrerà probabilmente nel vivo. Per allora – conclude – il consiglio avrà avuto più elementi per valutare l’impatto sulla crescita e sull’inflazione del subbuglio nei Paesi emergenti e dei recenti sviluppi sui mercati finanziari”.