Home Nazionale Beni culturali: Sereni, dl Colosseo dalla parte di cittadini e lavoratori

Beni culturali: Sereni, dl Colosseo dalla parte di cittadini e lavoratori

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Roma, 22 ott. (AdnKronos) – “In un Paese che detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista Unesco del patrimonio mondiale dell’umanità, in un Paese in cui i turisti stranieri spendono ogni anno (dati 2012) oltre 32 miliardi di euro, in un Paese in cui, secondo le stime 2013 del World travel tourism council, l’intera economia turistica vale il 10,2% del Pil, includere i beni culturali tra i ‘servizi pubblici essenziali’ dovrebbe essere il minimo”. Così Marina Sereni, vice presidente della Camera.
“Il decreto che oggi la Camera ha approvato -aggiunge l’esponente dem- non contiene nessun attacco ai diritti dei lavoratori, perché sono lavoratori anche quelli della sanità, dei trasporti e della scuola che hanno una regolamentazione in quanto servizi essenziali. L’obiettivo è contemperare i diritti dei lavoratori con i diritti dei cittadini turisti di poter fruire del nostro straordinario patrimonio storico e artistico. Con la cultura, in Italia, si mangia”.
“Ed è motivo di grande soddisfazione che, dopo anni di tagli, la prossima legge di stabilità destini nuovi fondi per la tutela del patrimonio, per i grandi progetti culturali, per l’assunzione di 500 professionisti tra antropologi, archeologi, architetti, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, esperti di promozione e comunicazione, restauratori e storici dell’arte. Il governo, e il ministro Franceschini in particolare, stanno realizzando una piccola rivoluzione in un settore cruciale per l’Italia, per la nostra economia e per il nostro ruolo nel mondo”, conclude Sereni.