Bolzano, 5 mag. (Labitalia) – All’insegna del motto ‘Diamo voce agli artigiani’, saranno complessivamente 228 le artigiane e gli artigiani che si presenteranno come candidati alle elezioni comunali del 10 maggio a Bolzano. “Nonostante la temuta riluttanza nei confronti della politica -ha affermato il presidente di lvh.apa, Gert Lanz, in occasione di una conferenza stampa- il numero delle candidate e dei candidati provenienti dal mondo dell’artigianato è cresciuto rispetto al passato. Al contempo, anche l’ultima legislatura ha messo in luce alcuni aspetti significativi: gli artigiani pensano in maniera concreta, tanto per la loro vicinanza alle persone quanto per la loro capacità di bilanciare i diversi interessi”.
“Gli artigiani sono inoltre bravi a prendere decisioni, hanno esperienza nella realizzazione di progetti e nei rapporti con i principali fornitori di risorse economiche”.
Da non sottovalutare anche la responsabilità sociale degli artigiani, i quali sono in gran parte i veri protagonisti della vita associativa, con l’annessa opportunità di coltivare valori fondamentali quali la coesione tra le persone, la tradizione e l’amore per la propria terra: “Gli artigiani portano avanti una politica di qualità all’insegna della fiducia -ha aggiunto il portavoce del gruppo di lavoro lvh.apa per la politica, Mathias Piazzi- e sanno alla perfezione come far crescere nel migliore dei modi un intero Comune, come garantire un’economia sana e come ottenere importanti risultati da un punto di vista sociale. Proprio per questo essi rappresentano le candidate e i candidati dell’intera popolazione”.
L’obiettivo dell’artigianato per le elezioni del 10 maggio è quello di ripetere il successo di cinque anni fa: “Puntiamo a far eleggere il maggior numero possibile di artigiani, perché per noi è cruciale essere rappresentati da operatori economici locali”, ha esclamato il presidente Lanz delineando l’obiettivo.
“E’ del resto l’artigianato -ha continuato Lanz- a garantire posti di lavoro, fornitura locale ed entrate fiscali nei comuni, nonché un ruolo sociale sicuro e importante tanto nella formazione dei giovani quanto nella promozione delle associazioni locali. Senza dimenticare che a favore di una buona rappresentanza dell’artigianato nei comuni parlano anche le crescenti sfide da affrontare a livello locale”.
“Sempre più decisioni vengono prese a livello comunale, senza naturalmente dimenticare le difficoltà nell’assegnazione degli incarichi pubblici, la burocrazia esistente in ambito comunale ed i mezzi finanziari sempre più ridotti”, ha aggiunto Piazzi. “In qualità di operatori economici -ha continuato- noi artigiani abbiamo le competenze e l’esperienza necessarie per affrontare queste sfide”.