Roma, 13 lug. (AdnKronos Salute) – Stanno diventano quasi un’epidemia tra i giovani sportivi americani (sopratutto nel baseball e nel football). Sono gli interventi chirurgici di ricostruzione del legamento collaterale del gomito, ribattezzati anche chirurgia di ‘Tommy John’ dal primo lanciatore sottoposta questa tecnica per la prima volta dal professor Frank Jobe. Secondo un nuovo studio, presentato al congresso annuale dell’American Orthopaedic Society for Sports Medicine’s (Aossm) ad Orlando (Florida), gli sportivi tra i 15-19 anni rappresentano il 56,7% di chi si sottopone alla ricostruzione del legamento collaterale ulnare, dovuto ad un eccessivo logoramento del gomito. Secondo i dati dell’University Medical Center di Chicago, che ha firmato lo studio, l’aumento medio è del 9,1% l’anno.