Home Nazionale Borsellino: Rita, vicenda squallida e Crocetta ora ritrovi sua dignità

Borsellino: Rita, vicenda squallida e Crocetta ora ritrovi sua dignità

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Palermo, 19 lug. (AdnKronos) – “Quanto squallore in tutta questa vicenda. Provo ribrezzo per certe parole che ho letto, ma non sono solo le parole a fare male, è atteggiamento e un certo modo di essere. Adesso Crocetta, se ne è capace, ritrovi la sua dignità”. Sono le parole, durissime, di Rita Borsellino, la sorella del giudice ucciso da Cosa nostra nella strage di via D’Amelio, che torna a parlare delle intercettazioni tra il chirurgo estetico Matteo Tutino e il Governatore siciliano, Rosario Crocetta. Intercettazioni smentite più volte dalla Procura di Palermo, ma non dal settimanale L’Espresso che le ha pubblicate. Rita Borsellino è in via D’Amelio, dove partecipa alla commemorazione del giudice e dei cinque agenti di scorta, con i bambini e gli studenti che giocano, colorano, in attesa degli interventi dei parenti delle vittime della strage del 19 luglio di 23 anni fa: gli agenti di scorta. Per Rita Borsellino quella delle intercettazioni “non è affatto una vicenda chiusa. Noi abbiamo il diritto di conoscere la verità. Io non amo le polemiche ma voglio i fatti. Noi chiediamo la verità da 23 anni e chiediamo a farlo anche oggi, con le intercettazioni”.
E, tornando a parlare dell’intervento del nipote Manfredi Borsellino, ieri al Palazzo di giustizia, davanti al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, Rita Borsellino dice: “Ieri mio nipote ha parlato da palermitano, e anche Paolo diceva che non gli piace questa città, ma bisogna amarla. Credo che ognuno debba fare la sua parte, ognuno per quello che può. Stamattina i bambini qui fanno i bambini, il modo migliore per ricordare Paolo Borsellino. E’ un luogo da cui la vita deve prendere il sopravvento”. “Credo che questo anniversario sia caratterizzatoda fatti negativi che ci hanno turbato molto – dice ancora – ma anche da una reazione corale che ci fa capire qual è la Palermo vera”.