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Bper: Ateneo di Parma, consegnati premi studio 2016-16

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Roma, 27 nov. (AdnKronos) – Si è tenuta nei giorni scorsi, presso l’aula Magna del palazzo Centrale dell’Ateneo di Parma, la cerimonia di consegna dei ‘Premi di Studio anno accademico 2015-2016’. L’evento, che si colloca all’interno del progetto ‘Università orienta: percorso guidato dalla scuola all’università e dall’università al lavoro’, è nato dalla collaborazione tra l’Università di Parma e Bper Services, società consortile del gruppo Bper. Hanno partecipato alla manifestazione il Rettore dell’Ateneo parmense Loris Borghi, i docenti e le autorità amministrative, Giovanni Baroni, delegato dell’Unione Parmense degli Industriali, Angelo Tedeschi, Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Parma, Luigi Odorici Presidente di Bper Services e Renato Gaeta, vice Presidente di Federmanager.
Il progetto, che rientra nell’ambito della programmazione triennale 2013-15 richiesta dal ministero dell’Istruzione, è articolato in due differenti iniziative: la prima, chiamata ‘Progetto Corda’ (Cooperazione per l’Orientamento e la Riduzione del Debito di Accesso), ha il compito di realizzare corsi propedeutici in discipline di base agli studenti dell’ultimo anno di circa una ventina di scuole superiori, sia parmigiane sia di altre province; la seconda prevede invece la creazione di un network tra l’Università di Parma e le imprese per lo sviluppo di un programma coordinato di partnership, finalizzato alla formazione di percorsi di eccellenza nell’ambito dei corsi di studio selezionati dal tessuto industriale e produttivo del territorio.
All’interno di questo ambito si colloca l’azione del gruppo Bper, da sempre attento alle esigenze dei territori in cui opera, che ha voluto garantire, attraverso Bper Services, l’erogazione di borse di studio messe a disposizione degli studenti ritenuti più validi e meritevoli dell’Ateneo. Secondo il Presidente di Bper Services, Luigi Odorici, “per vincere le sfide future servono nuovi talenti. Per questo motivo è fondamentale investire sui giovani e sulle loro competenze”.