Home Nazionale Calcio: Abete, riforma campionati non dipende da ranking Uefa

Calcio: Abete, riforma campionati non dipende da ranking Uefa

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Firenze, 18 mag. – (AdnKronos) – “Il calcio è bello perché non è una scienza esatta. Si sta facendo uno sforzo, da me condiviso, per un dimagrimento della serie A a 18 squadre ma i risultati di questa stagione, a bocce ferme, quindi senza nessuna situazione modificata sul versante delle riforme, stanno a testimoniare che non esiste un rapporto di causa effetto tra i punti del ranking e la struttura dei campionati, perché abbiamo fatto molto meglio quest’anno della Germania che pure ha 18 squadre nel campionato”. Lo ha detto l’ex presidente Figc Giancarlo Abete, vice presidente Uefa, parlando con i giornalisti a Coverciano in occasione della presentazione del ReportCalcio 2015.
“Da una parte bisogna cercare, come si sta provando a fare, di raggiungere un obiettivo da molti condiviso che è quello di un ulteriore snellimento del calcio professionistico, con una ulteriore diminuzione delle squadre in primis in serie A ed in serie B, dall’altra bisogna essere tutti noi intellettualmente onesti -ha aggiunto Abete- in primis con noi stessi, per non creare un rapporto di causa ed effetto fra quella che è una situazione di struttura dei campionati ed i risultati a livello internazionale”.
“Sono molto contento dei risultati delle squadre italiane a livello internazionale perché sono fisiologicamente un grande tifoso delle squadre italiane, e di tutto quello che parla Italia -ha concluso Abete-. Rimango convinto che è meglio avere 18 squadre in serie A, avere più spazi disponibili, qualificare meglio il campionato, avere potenzialmente maggiori tempi disponibili per i raduni, tenendo conto che alla fine per le nazionali contano i calendari internazionali che prescindono dal numero di squadre dei singoli campionati”.