Berlino, 1 dic. (AdnKronos/Dpa) – L’organizzazione che difende i diritti umani Amnesty International ha definito “una vergogna per la Fifa” le condizioni di lavoro subite dai lavoratori nella costruzione delle infrastrutture in Qatar per il Mondiale di calcio del 2022. La Fifa dovrebbe, secondo Amnesty International, preoccuparsi che l’organizzazione del Mondiale 2022 “non si basi sullo sfruttamento” dei lavoratori.
Gli esperti dell’organizzazione internazionale hanno duramente criticato il Qatar che “non ha fatto quasi nulla”, per porre fine allo sfruttamento dei lavoratori che stanno costruendo gli stadi e le infrastrutture per il mondiale. Dopo molte critiche a livello internazionale, il Qatar aveva promesso di intraprendere una serie di riforme entro la fine del 2015, al fine di alleviare le terribili condizioni di vita e di lavoro negli impianti. Secondo quanto denunciato da Amnesty International a maggio, ai lavoratori immigrati in Qatar sono a malapena riconosciuti i diritti del lavoro e provengono soprattutto dai paesi del sudest asiatico.