Firenze, 19 gen. – (AdnKronos) – “Non so se sono il più invidiato al mondo. Di certo ho avuto ed ho una carriera fortunata, perché ho sempre avuto e ho sempre lavorato sotto una buona stella, una buona stella che continuo ancor oggi ad avere dalla mia parte”. Lo ha detto Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, durante una conversazione nella cerimonia di consegna dei premi della “Hall of Fame” del calcio italiano a Palazzo Vecchio a Firenze, dove è stato sottolineato che lui è tra i tecnici più titolati a livello europeo e mondiale.
“Sia da calciatore che da allenatore -ha osservato Ancelotti- ho sempre avuto sempre carriere fortunate, ho sempre trovato società, squadre positive. Penso, ad esempio, al Milan di Sacchi nel quale arrivai da giocatore, poi al Milan che ho allenato con grande soddisfazione”.