Firenze, 11 ago. – (AdnKronos) – “Ho fatto questa scelta non come trampolino di lancio, ma come punto di arrivo. Si possono fare cose importanti, il progetto Fiorentina mi permetterà di consacrarmi in Italia e in Europa. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”. Davide Astori spiega i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta della Fiorentina e sposare la causa viola: “La scelta di rimanere in Italia è dettata anche dall’Europeo -aggiunge il difensore nella conferenza stampa di presentazione allo stadio Franchi-. Con Conte ho un bel rapporto, c’è un bel gruppo… poi Coverciano è vicino a qui, credo che mi chiamerà più facilmente”.
L’ex giocatore di Cagliari e Roma spende belle parole per il tecnico Paulo Sousa: “Mi ha stupito nel match vinto contro il Barcellona, si vede dallo stadio la grinta che trasmette ai suoi giocatori. Anche il pubblico lo apprezzerà. Conosce bene il calcio italiano, è carismatico: porterà un po’ di Europa in Italia”. Il 28enne bergamasco potrebbe fare coppia con Gonzalo Rodriguez al centro della difesa viola:
“Fondamentale è il lavoro di squadra. Se riusciamo ad assimilare bene i concetti del mister, che giochi io con Gonzalo, o Basanta, Hegazi, Bagadur, per noi non c’è differenza. Ruolo preferito? Si parla molto di numeri e moduli, credo però che sia più importante l’interpretazione. Giocare a 4 o a 3 è soggettivo, bisogna lavorare come stiamo facendo, di squadra. I mediani sono fondamentali per creare un filtro. Poi dietro abbiamo difensori duttili che possono fare a 3 o a 4. Io posso fare entrambi i ruoli”.