Berlino, 5 giu. (AdnKronos/Dpa) – Jim Boyce, ex vicepresidente della Fifa, ha chiesto che si faccia luce sul pagamento di cinque milioni di euro da parte della Federcalcio mondiale alla federazione irlandese (Fai). Secondo John Delaney, amministratore della Fai, il pagamento sarebbe stato effettuato per evitare azioni legali dopo l’eliminazione dell’Irlanda dalle fasi di qualificazione al mondiale 2010 seguita al noto fallo di mano di Thierry Henry negli ultimi minuti dell’ultima partita che porto al gol decisivo di William Gallas.
“Non capisco come qualcuno possa autorizzare un pagamento di cinque milioni per fermare azioni legali -ha detto Boyce, come riporta la stampa britannica- se questa cosa è stata avallata dal presidente della Fifa senza che il comitato esecutivo lo sapesse è qualcosa che bisogna approfondire”. La Fifa si è giustificata dicendo che si trattò di un prestito per la costruzione dello stadio Aviva di Dublino, riportato però solamente lo scorso anno dopo che l’Irlanda non si era qualificata per i mondiali brasiliani.
“Se un versamento di cinque milioni è stato effettuato per colpa di un tocco di mano e di un’azione legale minacciata -conclude Boyce- allora spero che un’indagine approfondita sarà condotta a riguardo di questo e di altri pagamenti arbitrari di questo tipo”.