(AdnKronos) – Conte farà a meno per queste due gare di Andrea Pirlo e Daniele De Rossi e punterà molto di Marco Verratti. “Pirlo e De Rossi, sono due giocatori conosciuti e forti che possono dare ancora tanto alla Nazionale, ma giocatori come Verratti possono avere l’opportunità di prendere in mano le redini di questo centrocampo, altrimenti restiamo sempre su una via di mezzo e è giunto il momento di scoprire le carte e vedere cosa c’è all’orizzonte. Io cerco di fare le convocazioni in base allo stato di forma, monitoriamo tutti i calciatori e consideriamo anche la condizione psico-fisica, cerchiamo di fare delle scelte per il bene della nazionale”, ha aggiunto il ct azzurro che da quattro mesi non è sui campi.
“Non è stato semplice anche se abbiamo cercato di muoverci e vedere altri campionati, altre squadre, per fare dei confronti sugli allenamenti, fermo non sono rimasto, mi piace lavorare, ma sono molto contento di tornare a lavorare sul campo”, ha sottolineato il tecnico che è poi tornato sulla questione stage. “Non è una questione di pesare o meno, ma di avere le idee un po’ più chiare. Ci sono altri giocatori che mi sarebbe piaciuto vedere come Sansone del Sassuolo, o altri che ho preferito lasciare all’under 21 per preparare un grande Europeo. Capisco le esigenze, me ne sono fatto una ragione e va bene così”.
Poi su altre questioni extra calcistiche, dalle polemiche arbitrali al caso Parma, Conte glissa: “Questi mesi mi hanno insegnato che è meglio tenere la testa bassa e lavorare, guardarsi poco intorno e focalizzarsi sul proprio lavoro”. “Come immagino la Nazionale di Verratti? Io immagino una nazione in cui possa giocare Verratti, ma anche Buffon, Chiellini…non ci sarà mai una squadra di un singolo giocatore. Valdifiori? Ha fatto una lunga gavetta e ha meritato la convocazione, voglio vedere come risponde a certi livelli”.