Roma, 8 ott. (AdnKronos) – “Lo stadio è da ristrutturare, infatti stiamo cercando di convincerlo a mettere le risorse per ristrutturarlo. In tutta Italia sono le società a fare gli stadi”. E’ la replica del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, alle parole del patron della squadra partenopea, Aurelio De Laurentiis, che aveva definito “un cesso” il San Paolo.
“De Laurentis non vuole pagare la ristrutturazione? Si, lo vuole fare ma finora la somma messa sul piatto è poca -prosegue il primo cittadino di Napoli ospite a ‘Un Giorno da Pecora’ su Radio2-. Complessivamente saranno una ventina di milioni, e per lo stadio saranno una decina. Poi se lui pensa che è un cesso, per passare dal cesso al salotto ci vuole di più. Per fare un lavoro fatto bene non meno di 70/80 milioni di euro”.
“Se bisognerebbe chiudere lo stadio? No, si farebbe a blocchi, prima una parte, poi l’altra. Altrimenti si faranno dei lavori di riqualificazione e di restyling -aggiunge De Magistriis che sul tecnico azzurro Sarri esprime il suo gradimento-. Si mi piace, e poi è di Bagnoli. Ha passione, mi sembra una persona seria e il Napoli sta anche giocando bene. Sarri mi è piaciuto dall’inizio”.