(AdnKronos/Dpa) – “Sento che i fatti della scorsa settimana sono stati uno spartiacque”, ha detto Lowy. “A livello personale -ha aggiunto- dal 2 dicembre 2010, quando l’Autralia ha ricevuto un solo voto all’elezione della sede per Coppa del Mondo, ho nutrito un risentimento amaro. Abbiamo fatto un tentativo pulito. Io so che per gli altri non è stato così, e ho condiviso quello che so con le autorità, tra cui Michael Garcia, che ha condotto un’indagine di due anni sulla Coppa del Mondo del 2022”.
Lowy ha inoltre rivelato detto che la Federazione Australiana ha sostenuto il rivale di Blatter, il principe Ali Bin Al Hussein di Giordania, al voto presidenziale Fifa di venerdì, perché non aveva altra scelta. “Le dimissioni di Blatter dovrebbero aprire la porta a profonde riforme: dico ‘dovrebbero’ perché i problemi della Fifa sono radicati e si aggrovigliano in una cultura che si è sviluppata nel corso dei decenni. Ci vorrà unità, uno sforzo comune da parte di tutte la associazioni calcistiche per risolvere questo pasticcio”, conclude Lowy.