Zurigo, 27 mag. (AdnKronos/Dpa) – Il Presidente della Confederazione brasiliana di calcio (CBF), Marco Paolo Del Nero, ha dichiarato di non sapere niente riguardo le accuse mosse contro il suo predecessore, José Maria Marin, arrestato questa mattina a Zurigo. “Devo analizzare quello che è successo, conoscere il suo comportamento, non ho idea della situazione”, ha detto il leader del calcio brasiliano, che ha aggiunto di aver appreso dell’arresto direttamente dalla moglie di Marin.
I funzionari arrestatati oggi a Zurigo dalla polizia svizzera su richiesta del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, sono accusati, insieme ad altre otto persone, di aver costruito una rete di corruzione che includeva la vendita di diritti di trasmissione, di commercializzazione e di sponsorizzazione di tornei di calcio negli Stati Uniti e nell’America del Sud. Tra i campionati indagati dai pm americani figura anche quello brasiliano. Tuttavia, Del Nero -che ha preso il posto di Marin ad aprile- ha detto che i contratti in oggetto sono stati stipulati nelle gestioni precedenti: “Si tratta di contratti firmati prima dell’amministrazione Marin, nessuno di questi contratti è stato firmato dopo”, ha puntualizzato.
Gli inquirenti americani, stanno inoltre indagando anche in merito ad alcuni contratti di sponsorizzazione stipulati tra la CBF e la Nike, anche se la dichiarazione del Dipartimento di Giustizia non menziona direttamente l’azienda e parla solo di “una società di abbigliamento sportivo negli Stati Uniti”. “Il contratto con la Nike risale al 2000”, ha precisato Del Nero, riferendosi agli anni in cui il presidente della Confederazione era Ricardo Teixeira, in carica tra 1989 e il 2012, dimessosi per accuse di corruzione. Tuttavia, Del Nero ha ammesso il danno di immagine che questa situazione sta comportando alla CBF: “Ovviamente tutto questo non fa bene, ma bisogna ancora capire che cosa è successo”, ha dichiarato durante un pausa della riunione CONMEBOL tenutasi oggi a Zurigo.